Chi siamo
Dopo la chiusura del centro di prima accoglienza di Lampedusa nel 2013 i migranti arrivano ora nella Sicilia sud-orientale. Le loro condizioni di vita lì sono rovinose per la mancanza di un sostegno amministrativo, psicologico, medico e all’integrazione. L’Italia cerca di gestire la crisi umanitaria alle proprie porte, incontra tuttavia difficoltà nel rispettare i diritti umani.
Nel giugno del 2014 abbiamo pertanto deciso, sotto forma di iniziativa privata, di raccogliere donazioni a Brema e Jena e di partire subito dopo con un furgone per la Sicilia. Tra luglio e agosto abbiamo ricevuto molte donazioni in denaro e in natura. L’iniziativa ha avuto una grande risonanza: diversi media ne hanno parlato, un concessionario ha messo a disposizione dell’associazione un furgone. A fine agosto siamo partiti per la Sicilia e abbiamo consegnato quanto raccolto ai migranti in due centri di accoglienza.
Con una parte delle donazioni in denaro abbiamo potuto acquistare generi alimentari per un cosiddetto campo illegale, dove i migranti vivono sotto un viadotto dell’autostrada. A una famiglia di migranti nullatenente che vive in un appartamento privato abbiamo consegnato un passeggino che era stato donato a Jena. Inoltre grazie alle donazioni abbiamo comprato un corredino per neonati.
Quello che vogliamo raggiungere
Nel novembre del 2014 l’iniziativa privata si è trasformata nell’associazione Progetto Seehilfe, che abbiamo registrato a Brema. Le nostre attività puntano ad aiutare direttamente i migranti e sono indipendenti dai partiti. Continuiamo ad avere un approccio pragmatico e abbiamo esteso ora il focus del nostro lavoro a forme materiali e ideali di aiuto.
Nell’autunno del 2015 vogliamo offrire workshop e fornire così un aiuto affinché i migranti possano aiutare se stessi. Tra queste attività rientra la messa a disposizione di app educative e materiale informativo su diritti e doveri dei migranti in Europa. Per noi è importante costruire e sviluppare delle strutture sul posto e offrire attività di tutoraggio a sostegno dei nostri workshop. Vogliamo agire concretamente.
Il nostro obiettivo
vogliamo impegnarci pubblicamente a favore di una cultura dell’accoglienza. I migranti sono contenti delle donazioni, ma anche dell’attenzione che viene riservata loro. A nessuno piace esser solo. Per questo col Progetto Seehilfe vogliamo impegnarci contro l’isolamento e per una cultura dell’incontro.
Quest’anno parleremo delle nostre esperienze nell’ambito di conferenze e incontri in giro per la Germania. Comunicheremo lunghi e orari sul nostro blog.